Con la linea Strucchi – che comprende le versioni Bianco, Rosso e Dry – nel 2024 Paolo Dalla Mora firma un progetto dedicato alla rinascita del Vermouth di qualità, ispirato alla figura storica di Arnaldo Strucchi, autore nel 1907 di uno dei testi fondamentali sul Vermouth di Torino. Il brand si distingue per l’equilibrio tra tradizione e modernità, espresso anche dalle etichette d’autore firmate da Riccardo Guasco, che rendono omaggio alle icone dell’eleganza del primo ’900.
Strucchi Bianco si presenta con un profilo rotondo, fresco e luminoso. Ottenuto dalla fortificazione e aromatizzazione di vino bianco italiano, al naso svela sentori di sambuco e artemisia, seguiti da un bouquet erbaceo in cui spiccano maggiorana, timo, salvia e rosmarino. In bocca è armonico e rinfrescante, attraversato da note agrumate di semi di coriandolo e chiuso da un finale amaricante gentile. Versatile in miscelazione e raffinato da solo, è protagonista ideale di twist contemporanei o semplicemente servito con tonica.
Strucchi Rosso è la voce più intensa e speziata della gamma. Sempre a base di vino bianco italiano, si distingue per un colore bruno profondo e un aroma ricco di artemisia, cannella, chiodi di garofano e scorze d’arancia. A queste si aggiungono le erbe aromatiche italiane – tra cui maggiorana, santoreggia e salvia sclarea – che donano struttura e complessità. Il finale, amaricante e persistente, si nutre di note legnose di china, bilanciate dalla naturale dolcezza del vino. Strucchi Dry è ottenuto da vino bianco italiano, con un colore paglierino e note di eucalipto, cardamomo, assenzio, rosmarino, dittamo e alloro.
Al palato, una leggera speziatura di zenzero precede un finale fruttato tipico del vino. Delle interpretazioni che restituiscono, in chiave attuale, l’anima del Vermouth classico piemontese: raffinato, identitario e pensato per accompagnare con stile l’“ora del Vermouth”.