Dal 23 al 28 giugno si è tenuta la quarta edizione dell’Alto Cocktail Festival, manifestazione ideata e diretta dal Bar Manager Niccolò Amadori.
Luca Tesser lo ha intervistato per Mixology Mag l’ultimo giorno dell’evento.
“Siamo un po’ provati dopo una settimana così intensa”, ha detto Amadori, “e consideriamo che per noi la stagione inizia adesso!”.
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Alla stanchezza, però, si associa la soddisfazione per avere portato a Cervia nomi di prestigio come Aguardiente, Depero Club, Ceresio 7 e Maybe Sammy, per citarne alcuni, e per avere abbinato, nel ricco programma dei cinque giorni, a una miscelazione di alto livello una cucina altrettanto prestigiosa.
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Cinque giorni intensi
Ogni giorno all’Alto Cocktail Festival ha visto la partecipazione di bartender ed esponenti della cucina d’autore che hanno dato prestigio all’evento con le loro creazioni. Il 23 giugno sono intervenuti Abocar due cucine accompagnato da Aguardiente e Nècessaire accompagnato da O’ Fiore Mio.
Il 24 giugno è stata la volta di Carter Oblio con Depero Club e lo Stravinskij Bar dell’Hotel de Russie.
Si è proseguito il 25 con Qafiz accompagnato da Aspro cocktail bar e Cinquanta Spirito Italiano .
Podere Belvedere con Locale Firenze ed Elementi Cocktail & Pizza sono stati i protagonisti del 26 giugno, dedicato alla Toscana, mentre il 27 ospiti d’onore sono stati Ceresio 7 Pools & Restaurant eCà-ri-co accompagnato da Cascina dei Sapori.
In chiusura, il 28 giugno, è arrivato a Cervia da Sidney il prestigioso Maybe Sammy e si è chiusa la giornata con i cocktail by CuCù.
Alcuni degli ospiti di Alto Cocktail Festival 2025
Chi è Niccolo Amadori
Appassionato fin da piccolo del mondo dell’ospitalità, inizia la sua carriera a Cervia, nel locale di famiglia, durante gli anni del liceo, a 16 anni. Dopo un’esperienza lavorativa a Milano presso il locale Ceresio 7, a 21 anni parte per Sydney, dove lavora presso il Bar Conte, un cocktail bar italiano specializzato in liquoristica e Negroni. Dopo sei mesi, rientra in Italia per lavorare nel locale di famiglia, ALTO Rooftop, dove nel frattempo, a distanza, ha organizzato un Cocktail Festival al quale prendono parte 15 tra le figure più influenti della Bar Industry. Dopo la stagione estiva a Cervia, si trasferisce a New York. Nella Grande Mela lavora per MACE e Martiny’s, seguendo per quest’ultimo, come Head Bartender, l’apertura del sister-bar L’Americana. Attualmente è impegnato a consolidare il brand di ALTO e del Cocktail Festival.
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