Glep Beverages: sorsi di rock and roll

Glep Beverages è un’azienda specializzata in spirits che affonda le sue radici sulle sponde del Lago d’Orta.

È qui, infatti, che nel 2018 Ezio Primatesta, albergatore e ristoratore, insieme a Luca Garofalo, designer e creativo di una delle più grandi aziende di accessori hi-tech d’Europa, danno vita a una linea di spirits fuori dagli schemi. Come loro stessi la definiscono: “Ironica, disinibita e di altissima qualità”.

Nel 2024 Glep ha venduto 6.500 bottiglie.

Stravaganza e qualità

Volevamo fare qualcosa di diverso, sia in termini di prodotto, sia di brand.

Qualcosa che, come il rock and roll che amiamo, arrivasse a rompere gli schemi”, raccontano i due fondatori di Glep.

Così è nato, quindi, il Vermouth rosso Vandalo, morbido ed elegante, tradizionale ma innovativo, pensato anche per la ristorazione: da provare sono gli accostamenti con il Gorgonzola o con il cioccolato.

A seguire, la creatività di Primatesta e Garofalo ha dato vita al Bitter rosso Spinto che, amaricante e intenso, “taglia” i cocktail in cui viene usato, e all’Amaro alle erbe Grinta, fresco, dinamico e versatile.

I tre prodotti hanno come denominatore comune la cura artigianale nella produzione e l’alta qualità, la botanica del rabarbaro e una veste grafica accattivante, in grado di colpire e attirare l’attenzione.

Per i nostri prodotti non utilizziamo aromi di sintesi, bensì esclusivamente botaniche, prevalentemente delle Alpi occitane, alcune delle quali vengono raccolte a mano dagli anziani del paese”.

L’ultimo nato

Nel 2019 arriva anche il Gin Fulmine, l’ultimo nato in casa Glep, che nel 2023 è stato eletto miglior Gin d’Italia al World Gin Award per la categoria London dry gin.

Ci chiedevano un prodotto per completare la gamma e fare il Negroni e così ci siamo messi al lavoro: abbiamo fatto molte prove, inizialmente volevamo inserire il rabarbaro anche nel gin, ma non ci ha convinto.

Per questo abbiamo deciso di fare un London dry gin agrumato, che desse modernità al sorso ma con prevalenza ginepro e alcune botaniche peculiari, in primis l’angelica, utilizzando una base alcolica di qualità assoluta: ne è uscito un prodotto né troppo complesso, né troppo difficile, però di grande carattere.

Fa frizzare leggermente la lingua, grazie alla presenza degli agrumi, per questo abbiamo scelto di chiamarlo Fulmine e di mettere la nostra tigre elettrica con un fulmine sulla lingua in etichetta”.

Rock and Roll da sorseggiare

Nelle sue etichette Glep unisce la bellezza della natura con il fascino del rock and roll.

I nomi sono un mix tra vintage e slang attuale, facili da ricordare, con un accenno retrò”.

Spiega Luca Garofalo, la mente creativa del brand: “Mi piacciono da sempre gli animali, per questo li ho scelti per le nostre grafiche, cercando di creare sempre un legame con il luogo dove siamo nati Ezio e io.

Ad esempio, le pantere lacustri di Vandalo hanno zampe di drago per ricordare una famosa leggenda del Lago d’Orta, che narra di draghi che lo abitavano, sconfitti da San Giulio.

Nel Bitter, invece, i conigli volanti hanno ali di libellula, insetto tipico lacustre, mentre nell’amaro Grinta il lago si trova nei baffi del lupo, composti da piume d’anatra”.

Ogni etichetta ha poi un tocco di rosso, simbolo di passione, trasgressione e del rock and roll di cui i fondatori di Glep sono appassionati.

Le caratteristiche degli spirits Glep

Il Vermouth Rosso Vandalo è prodotto con botaniche ancora oggi raccolte a mano sulle Alpi Marittime ed Occitane, infuse in vino bianco e unite a spezie.

In etichetta riporta una pantera nera lacustre, un animale onirico inventato da Luca Garofalo.

Le botaniche principali di questo Vermouth sono: cannella, garofano, china, cardamomo, zenzero, vaniglia, rabarbaro, cacao, assenzio gentile.

L’Amaro di erbe Grinta è fatto con singola infusione di radici, piante, erbe e fiori di montagna, a cui segue un mixage degli infusi e alcolati per estrarre al meglio le botaniche.

Digestivo corroborante perfetto per il dopo cena, include come botaniche principali: ginepro, genzianella, achillea, genziana, menta piperita, quassio, eucalipto, cardo, rabarbaro.

Il Bitter Rosso Spinto, infine, è ottenuto da un infuso di radici ed erbe di montagna e sorprende per il suo taglio amaricante possente e persistente e per una ricchezza gustativa inusuale.

Di colore rosso accesso, al naso si presenta con aromi di erbacei, radici e piante aromatiche.

Al sorso risulta ricco, tagliente, amaricante, e chiude con un finale infinito.

Le botaniche principali sono: iperico, arancio dolce, arancio amaro, rabarbaro, cassia, genziana, quassio.

Il Gin Fulmine è un classico London Dry, che nasce da una doppia distillazione di una base alcolica di cereali in cui vengono lasciate a macerare erbe, spezie, piante, bacche e radici. Un insieme di botaniche che, durante la lavorazione, si amalgamano alla perfezione: ginepro, pompelmo rosa, coriandolo, angelica, limone, arancia e “un po’ di elettricità”.

Con una leggera sfumatura agrumata, è un Gin molto verticale, scorrevole, asciutto e bilanciato, per grandi bevitori di Gin classico.

Una curiosità: il babà che Antonino Cannavacciuolo serve a Villa Crespi è imbevuto, anziché con il Rum, con il Gin Fulmine.

La collaborazione con Michele Filip

Per il 2025 Glep ha scelto come partner d’eccezione Michele Filip.

Bartender moldavo di nascita e trentino d’adozione, è stato il più giovane vincitore della World Class Diageo in Italia.

Filip ha creato per Glep cinque drink:

  • il Tiger Knee’s, con Gin Fulmine, limone fresco e uno sciroppo di miele tagliato 2:1 con un aceto di riso;
  • lo Sbagliato 75, un incrocio tra un Negroni sbagliato e un French 75, con granatina, Bitter rosso Spinto e Vermouth rosso Vandalo;
  • lo Spinto Paloma, con Bitter Spinto di Glep, Tequila, liquore al cocco, lime fresco, agave e soda al pompelmo;
  • il Grinta Gilmet, drink citrico ed erbaceo, ottimo per un dopocena, con Amaro Grinta e Gin Fulmine di Glep, zucchero semolato e lime fresco;
  • il Glep Peach Boulevard, a base di pesca, timo, Whisky e Vermouth Vandalo.

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