di Niccolò Amadori | Il Penicillin è il cocktail che rappresenta perfettamente la fusione tra innovazione e tradizione. Ideato dal bartender Sam Ross, è un tributo al Whisky, ma con un approccio moderno che ha conquistato sia i palati più esperti che i neofiti.
Ma cosa rende questo drink così iconico? La risposta risiede nella sua straordinaria capacità di bilanciare elementi contrastanti: il calore affumicato del Whisky Islay, la dolcezza avvolgente del miele e il piccante zenzero. Il risultato è un cocktail che non solo racconta una storia, ma che stimola i sensi, trasformandosi in un’esperienza completa.
Un cocktail nato dalla ricerca
Nel 2005, Sam Ross, bartender presso il leggendario bar Milk & Honey di New York, cercava di creare un drink che fosse allo stesso tempo confortante e audace, un omaggio alla tradizione dei Whisky cocktail ma con un tocco distintivo.
Il Penicillin non è solo un cocktail, è una dichiarazione di intenti: un rimedio contro la monotonia, un “medicinale” per chi è alla ricerca di qualcosa di nuovo ma che conservi il comfort delle vecchie tradizioni. L’idea alla base del Penicillin era semplice: rendere il Whisky il protagonista, senza dimenticare però la freschezza e la leggera complessità delle spezie.
Ross combinò blended scotch Whisky e Islay single malt Whisky, unendo la morbidezza del primo con il carattere affumicato/torbato del secondo, creando un bilanciamento che ancora oggi è una pietra miliare della mixology moderna. Il successo del Penicillin risiede tanto nei suoi ingredienti quanto nella sua preparazione.
Ogni componente è pensato per bilanciarsi con gli altri e creare un cocktail che è allo stesso tempo potente e raffinato. La ricetta di base, semplice ma precisa, mette in risalto la qualità degli ingredienti e l’importanza della tecnica. La base del cocktail, morbida e versatile, offre una struttura rotonda e bilanciata, mentre il Whisky affumicato dona carattere e complessità. Il succo di limone, con la sua acidità, bilancia la dolcezza del miele e aggiunge freschezza.
Lo sciroppo di miele amalgama i sapori, apportando una consistenza vellutata, e lo zenzero, infine, infonde calore e una lieve piccantezza che arricchisce la bevanda. Un dettaglio importante è poi la tecnica di versare il Whisky affumicato sopra al cocktail: questo particolare non solo arricchisce l’esperienza visiva, ma permette anche di assaporare la differenza tra il calore del Whisky di base e il tocco finale, più intenso e affumicato, che scivola lentamente in bocca mentre il drink viene sorseggiato.
La cultura del bere e l’evoluzione del Penicillin
Nel contesto della mixology moderna, il Penicillin si è evoluto da un semplice drink a uno dei cocktail più iconici degli ultimi decenni. Questo è stato possibile grazie alla sua straordinaria capacità di adattarsi ai cambiamenti nel mondo del bere, senza mai perdere la sua identità. La combinazione di Whisky e spezie ha trovato terreno fertile in un periodo storico in cui i drink a base di spiriti invecchiati come il Whisky sono diventati protagonisti.
Inoltre, l’uso di ingredienti freschi come il miele e lo zenzero ha contribuito a renderlo particolarmente apprezzato dalle nuove generazioni, sempre alla ricerca di innovazione, ma con un occhio di riguardo per la qualità. Il Penicillin ha conquistato un posto di rilievo nei migliori cocktail bar del mondo, dalla sua patria americana fino ai più esclusivi locali europei e asiatici. In un periodo storico in cui il Gin sembrava dominare la scena, il Penicillin è riuscito a riconfermare la rilevanza del Whisky nella mixology contemporanea, mostrando come un drink possa evolversi, adattarsi e al tempo stesso rimanere autentico.
Un esempio per la mixology moderna
Il Penicillin è la dimostrazione di come la mixology moderna possa prendere in prestito qualcosa dalle tradizioni più antiche per creare un drink fresco, nuovo e straordinariamente affascinante, con il suo perfetto equilibrio tra il comfort della dolcezza, il piccante dello zenzero e l’affumicato del Whisky. Da quando Sam Ross l’ha creato, il Penicillin ha continuato a evolversi, ma la sua essenza è rimasta la stessa: una cura per l’anima e un “medicinale” per il palato. In un mondo in cui l’innovazione è essenziale, il Penicillin è la prova che anche i grandi classici, quando fatti con passione e qualità, possono continuare a essere il punto di riferimento di una nuova generazione di mixologist e appassionati.
La ricetta
- 50 ml Blended Scotch Whisky
- 25 ml Islay Single Malt Whisky
- 20 ml Succo di limone fresco
- 15 ml Sciroppo di miele
- 15 ml Sciroppo di zenzero
Shakerare insieme il blended scotch Whisky, il succo di limone fresco e il miele con ghiaccio fino a ottenere un buon raffreddamento e diluizione. Filtrare il tutto in un old fashioned glass pieno di ghiaccio.
Affiorare delicatamente l’Islay single malt Whisky sopra il cocktail, usando un cucchiaio per garantire che il Whisky affumicato galleggi sulla superficie, creando un contrasto visivo e sensoriale. Decorare con una fetta di zenzero fresco o una scorza di limone per enfatizzare i sentori speziati e freschi.
L’articolo integrale è pubblicato sul numero 8 di Mixology Mag