Classic Cocktail: Sidecar

di Luca Tesser | Se c’è un cocktail che richiama incredibilmente la Francia, questo è il Sidecar. Si compone di Cognac, succo di limone e Cointreau, è semplice ed efficace, ma purtroppo è quasi sparito dalla circolazione: nei locali lo si trova sempre più raramente.

D’altronde, il Cognac è sempre meno utilizzato nella preparazione dei cocktail, perché considerato antico, troppo legato al passato, sebbene sia un ingrediente che, invece, può dare tantissimo anche alla miscelazione contemporanea: è citrico, pieno, intenso e con una complessità tutt’altro che scontata.

Le origini del cocktail

Il nome del cocktail fa riferimento alla curiosa appendice che si aggancia a una motocicletta, il Sidecar, appunto, che pare sia stato inventato alla fine del XIX secolo in Francia.

L’attinenza fra il cocktail e il veicolo stradale è spiegata da David A. Embury nel suo “Fine Art of Mixing Drink’s” del 1948: parlando del Sidecar Cocktail, Embury sostiene che fu inventato negli anni della Prima Guerra Mondiale da un suo amico, che frequentava un locale di Parigi, nel quale si recava a bordo, appunto, di un sidecar. Il locale in questione è sicuramente l’Harry’s New York Bar di Harry MacElhone, in rue Daunou a Parigi.

Il cocktail bar, tuttora attivo, fu aperto nel 1911. Riproponeva fedelmente il locale originale della Settima Avenue di Manhattan, portando nella capitale francese il cocktail in stile americano. Proprio Harry MacElhone nel suo ricettario pubblicato nel 1923, “Harry’s abc of cocktails”, attribuisce il Sidecar a Pat McGarry del Buck’s di Londra.

Nelle edizioni successive del libro, tuttavia, lo considera come una sua creazione. Una scelta che può sembrare curiosa, ma che si spiega con il fatto che i due lavorarono insieme prima che Harry si trasferisse a Parigi. Il cocktail, quindi, fu evidentemente inventato a Londra e portato da MacElhone in Francia, dove si è poi diffuso.

La Francia in un bicchiere

Senza recare alcuna offesa al Sidecar, questo cocktail non ha una struttura particolarmente complessa e non rappresenta un’invenzione epocale nella storia della miscelazione: è, di fatto, un Daisy Cocktail con il Cognac o, se preferite, un Margarita senza Tequila e con il Cognac.

I suoi ingredienti principali sono francesi, sia nella versione originale sia nelle diverse varianti, che presentano tutte un forte legame con prodotti del Paese d’Oltralpe.

Tra queste, citiamo il Sidecar Royale, che aggiunge Champagne, e l’Apple Cat, che sostituisce al Cognac il Calvados.


Sidecar, la ricetta

  • Cognac 1 ¾ oz
  • Cointreau ¾ oz
  • Succo di Limone ¾ oz

Shakerare tutti gli ingredienti in uno shaker e versare in una coppetta ghiacciata. A piacere si può bordare parte della coppa con lo zucchero. Usare una scorzetta di limone come guarnizione.


Sidecar Royale

  • Cognac 1 ½ oz
  • Cointreau ¾ oz
  • Succo di limone ½ oz
  • Soluzione Salina 2 drops
  • Top Champagne

Versare tutti gli ingredienti, a parte lo Champagne, in uno shaker. Shakerare e versare il tutto in una coppetta.  Aggiungere lo Champagne e un twist di arancia o limone a piacere.


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