Il 3 ottobre, il nuovo Consiglio di Amministrazione delConsorzio del Vermouth di Torino ha eletto un nuovo presidente: è Bruno Malavasi.
Malavasi ha una lunga carriera nel settore ricerca e sviluppo, qualità e innovazione del Gruppo Campari.
Attualmente presso “Davide Campari Milano” ricopre il ruolo di Master of Botanicals, a supporto di progetti di ricerca e innovazione nell’area delle formulazioni ed estratti a base di piante officinali.
Finisce il mandato di Roberto Bava
Succede in questa carica a Roberto Bava, di Giulio Cocchi altra storica azienda produttrice di Vermouth di Torino.
Bava ha seguito ogni passo della nascita del Consorzio e ne è stato presidente dal 2019 al 2025.
Era già stato presidente del precedente Istituto del Vermouth di Torino, confluito poi nell’attuale Consorzio di Tutela.
Durante la sua presidenza del Consorzio, moltissimi sono stati i passi compiuti per la rinascita del Vermouth di Torino.
Al termine del suo secondo mandato, sebbene caldamente invitato dai Soci a riconfermarsi in questo ruolo, ha sottolineato l’importanza dell’avvicendamento per mantenere l’energia di una sana gestione.
Ha comunque messo a disposizione la sua esperienza, accettando la carica di Vicepresidente, in segno di continuità e costante collaborazione.
Confermato alla vicepresidenza anche Giorgio Castagnotti, Operation Director presso Martini & Rossi.
Del Comitato di Presidenza, che comprende i rappresentanti dei gruppi di lavoro, faranno parte Paola Facco di Branca/Carpano per il Marketing e Pierstefano Berta come responsabile del gruppo tecnico-legale.
I commenti dei protagonisti
Bruno Malavasi: “Una delle ragioni che mi aiuta ad accettare la sfida dell’incarico che oggi mi viene affidato, è il fatto di sapere di poter contare ancora sulla disponibilità e competenze di Roberto e Pierstefano, oltre a quelle del Vicepresidente Giorgio Castagnotti e di tutti i membri di questo nuovo Consiglio di Amministrazione.
Si è fatta molta strada in questi anni, ma io credo che davanti a noi ci siano ancora molte opportunità.
Starà a noi saperle cogliere per continuare ad arricchire e raccontare in modo coinvolgente il valore culturale storico, le competenze professionali e la creatività temperata dalla tradizione che porta con sé l’Indicazione Geografica Vermouth di Torino, declinata in tutte le interpretazioni che ciascuna delle nostre aziende ne dà.”
Roberto Bava: “Le attività proseguono nel segno della continuità e anche della crescita. Dopo 8 anni si chiude la fase importante della nascita e gioventù, per entrare nella fase adulta”.
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